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Le tipologie di spumante: la guida per scegliere le bollicine per le feste

5 minuti di lettura
Le tipologie di spumante: la guida per scegliere le bollicine per le feste Le tipologie di spumante: la guida per scegliere le bollicine per le feste
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Le festività natalizie e la notte di Capodanno rappresentano momenti speciali da condividere con amici e familiari. In queste occasioni, uno degli elementi immancabili per festeggiare in grande stile è lo spumante. Il suono del tappo che salta e il brindisi con le bollicine sono un simbolo universale di gioia e speranza per il nuovo anno. Ma come scegliere la bottiglia di spumante perfetta per accompagnare questi momenti? Conoscere le diverse tipologie di spumante può aiutarci a scegliere tra uno spumante dolce o uno spumante secco, oppure a optare per un elegante spumante rosè. Questa guida esplorerà i vari tipi di spumante disponibili sul mercato, illustrando caratteristiche, metodi di produzione e consigli su come scegliere la bottiglia perfetta per ogni occasione.




 

I metodi di spumantizzazione 


Prima ancora dei tipi di spumante, è bene conoscere i metodi di produzione di questi particolari vini. Gli spumanti, infatti, vengono classificati in base al metodo di spumantizzazione, un processo fondamentale perché influisce direttamente sulle caratteristiche del prodotto finale, come il perlage (le bollicine), gli aromi e la complessità del gusto. I due metodi principali utilizzati per la produzione degli spumanti sono:
 

- Metodo classico: noto anche come metodo Champenoise, è utilizzato per la produzione di Champagne e di spumanti di alta qualità. In questo metodo, la rifermentazione avviene direttamente in bottiglia. Dopo l'aggiunta del "liqueur de tirage" (una miscela di vino, zucchero e lieviti), la bottiglia viene sigillata e lasciata fermentare per diversi mesi o anni. Durante questo periodo, i lieviti trasformano lo zucchero in anidride carbonica, formando così le bollicine. Questo processo conferisce allo spumante un perlage fine e persistente e un gusto complesso con note di crosta di pane, frutta secca e spezie.
 

- Metodo Charmat: conosciuto anche come metodo Martinotti, è un processo più rapido ed economico, ideale per spumanti freschi e fruttati. La rifermentazione avviene in grandi serbatoi di acciaio pressurizzati chiamati autoclavi. Una volta completata la fermentazione, lo spumante viene filtrato e imbottigliato sotto pressione. Questo metodo produce spumanti con bollicine più grandi e un gusto più leggero e fruttato rispetto a quelli ottenuti con il metodo classico.

 

I tipi di spumante



Esistono diverse categorie di spumante, classificate principalmente in base al contenuto di zucchero residuo. Queste categorie offrono una vasta gamma di sapori e caratteristiche, permettendo di soddisfare i gusti più disparati. Vediamo quali sono.
 

Lo spumante extra-brut



Lo spumante Extra-Brut è uno dei più secchi in assoluto, con un contenuto di zucchero residuo che non supera i 6 grammi per litro. Questo spumante ha un sapore deciso e asciutto, ideale per chi ama i sapori intensi e poco zuccherini. È perfetto per aperitivi eleganti e piatti di mare.
 

Lo spumante extra-dry



Lo spumante Extra-Dry ha un contenuto di zucchero residuo compreso tra 12 e 17 grammi per litro. Nonostante il termine "Extra-Dry" possa sembrare controintuitivo, questa categoria risulta leggermente più morbida rispetto agli Extra-Brut. È una scelta versatile per aperitivi, tartine e piatti leggeri a base di pesce.
 

Lo spumante secco o brut



Lo spumante secco, noto anche come Brut, è una delle tipologie più diffuse e apprezzate. Contiene fino a 12 grammi di zucchero residuo per litro, il che lo rende piacevolmente asciutto senza risultare eccessivamente severo al palato. Gli spumanti secchi Brut si caratterizzano per bollicine fini e persistenti, una struttura elegante e note di frutta fresca o agrumi.

Questa tipologia di spumante è ideale per i brindisi di Capodanno e si abbina perfettamente a una vasta gamma di piatti, come antipasti, primi piatti di mare, sushi e formaggi freschi.
 

Lo spumante abboccato



Lo spumante abboccato è una tipologia che si situa tra il secco e il dolce. Contiene tra 17 e 32 grammi di zucchero residuo per litro, offrendo un gusto leggermente più morbido rispetto al Brut. Questo spumante è caratterizzato da un sapore delicato e piacevole, con un equilibrio tra dolcezza e freschezza. È una scelta ideale per chi cerca una bevanda meno secca ma non eccessivamente dolce. Lo spumante abboccato si abbina bene a piatti saporiti, come salumi, formaggi stagionati e piatti speziati.

Lo spumante dolce

Gli spumanti dolci sono particolarmente amati per il loro sapore aromatico e zuccherino. Con un contenuto di zucchero residuo superiore ai 50 grammi per litro, questi spumanti presentano un gusto fruttato e un perlage delicato. Sono ideali per accompagnare dessert e dolci natalizi.
 

Lo spumante rosè



Lo spumante rosè è una scelta raffinata e di grande impatto visivo. Si distingue per il suo colore rosa e per il suo gusto che può spaziare dal secco al dolce, offrendo una gamma di sapori che vanno dai frutti rossi alle note floreali. Gli spumanti rosè possono essere prodotti con entrambi i metodi e sono perfetti per aperitivi eleganti, piatti di pesce, salumi delicati e dessert leggeri.

 

Come scegliere lo spumante



Quando si tratta di scegliere lo spumante perfetto per una celebrazione, è fondamentale considerare diversi fattori per garantire un brindisi indimenticabile. Ecco i principali criteri da tenere in considerazione:
 

- Qualità dello spumante: scegliere bottiglie che riportino sull’etichetta la denominazione DOC (Denominazione di Origine Controllata) o DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) assicura un prodotto di alta qualità. Queste etichette garantiscono che lo spumante sia stato prodotto secondo rigidi standard e provenga da regioni specifiche. I controlli di qualità durante la produzione assicurano un risultato eccellente e una maggiore affidabilità.

- Prezzo: il costo può variare notevolmente tra le diverse categorie di spumante, ma non è necessario spendere una fortuna per trovare una bottiglia eccellente. Esistono spumanti di ottima qualità in fasce di prezzo accessibili.

- Abbinamento con i cibi: lo spumante scelto deve accompagnare al meglio i piatti serviti. Come abbiamo visto, gli spumanti secchi, in genere, sono ideali per valorizzare i sapori dei piatti salati, mentre gli spumanti dolci sono perfetti con i dessert, perché riescono a bilanciare i sapori zuccherini.

- Occasione: bisogna sempre considerare il tipo di evento in cui verrà servito lo spumante. Per una cena formale o, in generale, per occasioni eleganti, uno spumante complesso e strutturato, come un metodo classico o uno Champagne, è la scelta ideale. Per occasioni più informali, invece, uno spumante fresco, fruttato e leggero, come un Prosecco, è perfetto per mantenere l’atmosfera allegra e conviviale.
 

Spumante dolce o secco?



La scelta tra spumante dolce o secco può influenzare significativamente l'esperienza di degustazione durante una festa. Questa decisione dipende principalmente dai gusti personali, ma è importante considerare anche il contesto e il tipo di pietanze che si intendono servire.

Se siete amanti dei sapori zuccherini, aromatici e avvolgenti, lo spumante dolce rappresenta la scelta ideale. Questo tipo di spumante si distingue per le sue note fruttate e floreali, spesso con richiami a pesca, albicocca, miele e frutti tropicali. Come spiegato in precedenza, gli spumanti dolci sono perfetti per accompagnare i dessert delle festività, come panettone, pandoro, dolci alla crema o crostate di frutta. Uno spumante dolce può anche essere servito con frutta fresca, in particolare fragole e pesche, o con piatti speziati per creare un contrasto interessante. Tra i migliori spumanti italiani di questo tipo ci sono, ad esempio, il Moscato d'Asti e l’Asti Spumante.

Al contrario, se preferite sapori più asciutti, complessi e strutturati, lo spumante secco Brut sarà una scelta eccellente. Questa tipologia di spumante è molto versatile e si abbina perfettamente a piatti salati, come antipasti di mare, carpacci di pesce, risotti ai frutti di mare, tartare di carne e formaggi freschi. È una scelta classica per brindisi eleganti e può accompagnare l'intera cena delle festività.
 

Spumante o Champagne per Capodanno?



La decisione tra spumante o champagne per Capodanno è spesso influenzata dal budget disponibile, dal tipo di evento e dall'effetto che si desidera ottenere. Questi vini, infatti, presentano differenze sostanziali in termini di origine, produzione e caratteristiche organolettiche.

Lo Champagne è prodotto esclusivamente nella regione francese della Champagne, seguendo il rigido metodo classico, e si distingue per il suo perlage fine e persistente e per i suoi aromi complessi. È considerato un simbolo di lusso ed eleganza, ma ha costi generalmente elevati a causa dei metodi di produzione e della prestigiosa denominazione. Scegliere lo Champagne per Capodanno significa voler aggiungere un tocco esclusivo e ricercato alla celebrazione: è dunque la scelta ideale per cene formali e brindisi di grande importanza.

Gli spumanti italiani, invece, rappresentano una valida alternativa per chi cerca qualità e raffinatezza senza dover sostenere costi proibitivi. Vini come il Franciacorta, il Trento DOC e il Prosecco sono esempi eccellenti di spumanti prodotti con grande maestria e tradizione. Il Franciacorta e il Trento DOC sono realizzati con il metodo classico, proprio come lo Champagne, e offrono bollicine fini e aromi complessi di frutta, pane tostato e mandorla. Il Prosecco, invece, è ottenuto con il metodo Charmat, che conserva la freschezza e la fragranza del frutto, rendendolo più leggero e immediato.


Scegliere lo spumante giusto è il primo passo per rendere ogni brindisi unico e memorabile. Inizia subito la spesa delle feste, seleziona le bottiglie perfette per i tuoi menù e prepara a sollevare i calici con amici e parenti per brindare al nuovo anno!

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