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Le origini e le tradizioni della festa di Halloween

5 minuti di lettura
Le origini e le tradizioni della festa di Halloween Le origini e le tradizioni della festa di Halloween
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Oggi Halloween è una festa conosciuta ormai in tutto il mondo: dai paesi anglosassoni e, in particolare, dagli Stati Uniti, infatti, questa ricorrenza si è poi diffusa anche in altri Paesi del mondo, diventando una sorta di festa in maschera che ha come simboli la classica zucca intagliata e i dolci. Non tutti, però, conoscono le origini di Halloween e il vero significato di questa festa. Scopriamolo insieme.


La vera storia di Halloween

Le origini della festa di Halloween appartengono all’Irlanda. La parola “Halloween” deriva dalla forma contratta di “All Hallows’Eve”, dove “Hallow” è la parola arcaica che significava “Santo”. La notte di Halloween, dunque, è letteralmente la “Vigilia di Ognissanti”: in effetti, questa ricorrenza cade il 31 ottobre, proprio la sera che precede la festa di tutti i Santi.

In realtà, le origini della festa di Halloween sono ancora più antiche e risalgono ai Celti, un popolo la cui vita era scandita dalle stagioni, dai cicli del raccolto e della pastorizia. Al termine dell’estate, si concludeva il raccolto e allo stesso tempo i pastori tornavano a valle con le greggi per mettere da parte le provviste e prepararsi così all’arrivo dell’inverno e del nuovo anno, che per loro non era il primo gennaio, bensì il primo novembre. In questa data per loro si chiudeva ufficialmente la stagione calda, e si entrava in quella fredda e buia, dove si trascorreva la maggior parte del tempo in casa.

La fine del raccolto, il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno venivano quindi salutati con una grande festa, chiamata Samhain: questa parola sembra derivi dal gaelico e significa “summer’s end”, ossia, appunto, “la fine dell’estate”. In alcune zone questa ricorrenza era nota anche come Semhein o con altri nomi, ma l’obiettivo era sempre quello: salutare l’estate e prepararsi all’inverno, la stagione in cui tutto sembra morire.

Halloween e le tradizioni legate al culto dei morti

Secondo le tradizioni e la mitologia celtica, il 31 ottobre tutti gli spiriti dei morti venivano richiamati sulla terra, nel mondo dei vivi, dove potevano restare per una sola notte. La festa di Samhain, dunque, era legata alla paura della morte e degli spiriti, ma allo stesso tempo era una festa per celebrare l’arrivo del nuovo anno. I festeggiamenti duravano tre giorni e si svolgevano nei boschi, accendendo una grande fuoco: i Celti si travestivano con pelli di animali e maschere grottesche, tenendo in mano lanterne, per spaventare gli spiriti. In Irlanda si diffuse poi la tradizione di accendere fiaccole e lasciarle sulle porte delle case, insieme a del cibo per le anime dei defunti che, secondo la credenza popolare, avrebbero potuto così rifocillarsi e non disturbare i vivi.

In seguito, i Romani cancellarono questa festa, facendola coincidere con la loro festa dei morti, che cadeva però a maggio. Poi con l’arrivo del Cristianesimo, molte feste pagane furono eliminate o sostituite con feste cristiane. Il primo novembre divenne così la festa di Ognissanti, mentre il 2 novembre fu istituita quella dei Morti, per riallacciarsi così al culto legato a Samhain e ancora radicato in molte popolazioni.

La storia di Halloween negli Stati Uniti

A metà Ottocento, a seguito di una grave carestia, molti irlandesi decisero di emigrare negli Stati Uniti in cerca di fortuna. Le comunità irlandesi in America mantennero nel tempo le loro tradizioni, compresa quella di Halloween, che si diffuse ben presto in tutti gli stati, diventando alla fine una festa nazionale.

Negli anni, negli Stati Uniti Halloween ha poi perso il suo significato rituale originario, diventando, di fatto un’occasione per divertirsi e festeggiare. Si tratta, tuttavia, di una festa a cui tutti gli americani sono molto affezionati: è una ricorrenza durante la quale le famiglie si riuniscono e, un po’ come accade a Natale, addobbano e decorano la casa, facendo grandi preparativi che iniziano giorni prima. La festa è molto amata soprattutto dai bambini che si travestono da fantasmi e streghe e portano avanti la tradizione del “Trick or Treat?”, ossia “Dolcetto o scherzetto?”: i più piccoli si divertono a bussare di porta in porta per chiedere dolcetti ai vicini di casa, promettendo di fare scherzi a chi non sarà generoso.

Grazie al cinema e alla televisione, Halloween è poi tornato nel Vecchio Continente, dove è diventata una sorta di festa a tema horror, un’occasione per mascherarsi e divertirsi insieme.

Le tradizioni di Halloween

Come anticipato, la tradizione principale di Halloween è quella di mascherarsi: i costumi si ricollegano al tema della morte, dunque fantasmi, zombie, mostri e streghe sono i protagonisti della serata.

Un’altra tradizione riguarda le decorazioni di Halloween: per questa festa si addobba la casa con lanterne di vario tipo, ragni e ragnatele, fantasmi, scheletri, candele e qualsiasi altro simbolo legato all’immaginario della morte.

Tuttavia, il simbolo per eccellenza delle tradizioni di Halloween è la zucca, la vera regina dell’autunno, non solo in cucina, ma anche per la festa del 31 ottobre: in questa occasione, infatti, le zucche vengono svuotate e intagliate per creare sulla buccia occhi e bocca e dare così forma a un volto, che può essere sorridente oppure minaccioso.

Anche questa tradizione è legata a una leggenda irlandese: il protagonista era Jack, un fabbro ubriacone che pare riuscì più volte a ingannare il diavolo quando era in vita. Una volta morto, però, gli fu negato l’ingresso in Paradiso e così il suo spirito fu costretto a vagare nel mondo dei vivi: il diavolo gli fece un ultimo dono, una fiamma eterna che lui mise in una rapa. Sempre secondo la leggenda, Jack torna sulla terra durante la notte di Halloween in cerca di un riparo. Nei paesi anglosassoni si è quindi diffusa l’usanza di appendere una grande rapa intagliata con all’interno una lanterna fuori dall’uscio di casa per far capire a Jack che lì non c’è posto per lui. In seguito, con l’introduzione della zucca negli Stati Uniti, questo ortaggio ha preso il posto della rapa per creare la cosiddetta Jack ‘O Lantern che conosciamo noi.

Infine, un’altra delle tradizioni di Halloween che ha ormai preso piede anche in Italia è quella dei dolcetti: non solo i bambini si travestono e vanno in giro a chiedere dei dolci come caramelle o cioccolatini, ma in casa si preparano anche dei dolci a tema per allietare la serata degli spiriti. Dalla classica pumpkin pie, fino ai biscotti a tema fantasmi, sono davvero tante le idee fantasiose che rendono ancora più divertente questa ricorrenza entrata ormai a far parte dell’immaginario collettivo.

​​​​​​​ Sei in cerca di ispirazione? Prova le nostre ricette di dolci con la zucca.

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