La ricetta del pollo alla cacciatora
Il pollo alla cacciatora è un secondo piatto di carne bianca che fa parte della tradizione culinaria italiana. La ricetta originale proviene dalla Toscana, ma il procedimento è poi stato elaborato anche in altri territori, dando vita a diverse varianti gustose. A seconda dei propri gusti, si possono utilizzare le cosce o i bocconcini per il pollo alla cacciatora, l’importante è seguire bene tutti gli step della preparazione affinché la carne rimanga morbida e sia saporita. Una piccola curiosità: il pollo “alla cacciatora” probabilmente si chiama così perché in origine si utilizzavano aglio e rosmarino, ossia gli ingredienti di base con i quali i cacciatori insaporivano sul momento le loro prede. Vediamo ora i passaggi della preparazione.
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1 – Trita la cipolla, il sedano e la carota e mettili in una padella ampia con i bordi alti.
2 – Aggiungi l’olio e fai rosolare il trito per qualche minuto.
3 – Disponi poi nella padella le cosce di pollo con l’aggiunta del rosmarino. Lasciale rosolare un paio di minuti per lato.
4 – Aggiungi il vino rosso e lascia sfumare il tutto a fiamma alta.
5 – Quando il vino è quasi evaporato, aggiungi la polpa di pomodoro e lascia cuocere con il coperchio e a fiamma bassa per circa mezz’ora, girando di tanto in tanto.
6 – Trascorsa la mezz’ora, togli il coperchio, aggiungi il sale e il pepe a tuo piacimento e poi prosegui la cottura per altri 20 minuti per far rapprendere il sugo.
7 – Servi le cosce di pollo alla cacciatora accompagnate da un contorno di patate, oppure di verdure ripassate in padella.
Le varianti del pollo alla cacciatora
Come abbiamo visto, quella del pollo alla cacciatora è la tipica “ricetta della nonna”, ossia una ricetta semplice e veloce da preparare che fa parte della nostra tradizione gastronomica. Come anticipato, però, di questo piatto esistono diverse varianti. Vediamone qualcuna.
Pollo alla cacciatora in bianco
Come suggerisce il nome, la ricetta del pollo alla cacciatora in bianco non prevede l’utilizzo del pomodoro. Tuttavia, il procedimento rimane pressoché identico, con due sole differenze: per sfumare il pollo si utilizza il vino bianco anziché quello rosso e le cipolle bianche anziché quelle rosse; per insaporire si utilizzano anche aglio e alloro insieme al rosmarino e poi si aggiungono anche delle olive verdi.
Pollo alla cacciatora alla napoletana
Nella ricetta del pollo alla cacciatora alla napoletana si utilizzano non solo le cosce ma anche il petto del pollo, tagliato a bocconcini. Il piatto è sempre al sugo ma con l’aggiunta del basilico; inoltre, per sfumare si utilizza il vino bianco e il tutto viene insaporito ancora di più con delle olive nere e una spolverata di peperoncino.
Pollo alla cacciatora alla siciliana
La ricetta del pollo alla cacciatora alla siciliana prevede l’utilizzo di pomodori pachino, con l’aggiunta di diversi ingredienti che rendono questo piatto ancora più sfizioso, ossia: olive nere denocciolate, capperi sott’aceto, aglio, finocchietto selvatico, vino rosato e peperoncino fresco.
Pollo alla cacciatora alla romana
Il pollo alla cacciatora alla romana è, in realtà, del tutto simile alla ricetta originale che abbiamo visto. In molti casi, però, nel territorio laziale si prepara il pollo alla cacciatora in bianco, cuocendo un pollo ruspante insaporito anche con la salvia, un bicchiere d’aceto e qualche acciuga, con l’aggiunta di un cucchiaio di farina per amalgamare il tutto.
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