La ricetta della pastiera
Qualunque sua la sua vera storia, la ricetta della pastiera napoletana è una vera istituzione nella sua zona di origine, ma è amata in tutto il territorio italiano. La preparazione prevede una frolla a base di farina, uova, strutto e zucchero semolato che va poi disposta nel “ruoto”, la tortiera tipica in alluminio dai bordi lisci e svasati, alta solitamente circa 3-5 centimetri. Il ripieno della pastiera, invece, viene realizzato con latte, zucchero, ricotta di pecora, grano, burro, frutta candita, uova, scorza d’arancia e aromi vari. Il dolce viene poi rifinito con delle strisce di frolla e spolverato con dello zucchero a velo.
Quella della pastiera napoletana è una ricetta non semplice da realizzare: bisogna scegliere gli ingredienti giusti e seguire scrupolosamente tutti i passaggi per cercare di ottenere un buon risultato. La ricetta originale prevede l’utilizzo del grano da cuocere, che necessita di una lunga preparazione prima della cottura, perché va prima messo a bagno per 3 giorni, cambiando spesso l’acqua in cui è immerso. In alternativa, oggi si usa spesso il grano precotto, che consente una preparazione più rapida. Per quanto riguarda gli aromi, invece, quelli tradizionali sono gli agrumi, ma spesso nel ripieno si utilizzano anche altri ingredienti e spezie, come la cannella o il miele. Come in molti casi quando si tratta di ricette tradizionali, esistono molte versioni, che hanno subito ulteriori modifiche nel tempo. Vediamone una, basata sulla ricetta della pastiera classica.