Durante le prime settimane dopo l’inizio della scuola è sempre difficile per i ragazzi recuperare la giusta concentrazione. Ma allora, come puoi aiutare tuo figlio e come puoi insegnargli a gestire gli impegni scolastici?
Allestisci una postazione dedicata allo studio
Assicurati che la scrivania e la sedia siano comode e che l’ambiente sia ben illuminato, in modo da facilitargli la permanenza seduti.
Se per studiare userà un PC fai in modo che l’angolo computer sia in un luogo tranquillo e lontano dalle distrazioni.
Definisci uno schema operativo
Dopo esserti dedicato alla postazione occupati di definire una tabella di marcia che sarà utile per monitorare l’impegno quotidiano e tenere d’occhio i progressi.
Prima di tutto dovrai appendete l’orario delle lezioni in un luogo dove puoi averlo sempre a vista d’occhio, ad esempio in cucina.
Associa a ogni materia un colore diverso per identificare quelle più impegnative, saprai così quando tuo figlio dovrà impegnarsi di più e potrai aiutarlo a concentrarsi.
Sulla tabella puoi aggiungere adesivi, post-it, magneti o traguardi con piccoli premi dopo le interrogazioni, che lo incoraggeranno a impegnarsi un po’ di più.
Suggeriscigli di iniziare a fare i compiti partendo dalla materia più difficile, per svolgerla quando è ancora a mente fresca, lasciando per ultime le materie a lui più congeniali, in questo modo concluderà la giornata con un senso di leggerezza e di soddisfazione.
Aiutalo a gestire le pause in modo efficiente
Ad esempio, la pausa può essere fatta ogni ora, per consentire al cervello di mantenere costante il livello di attenzione. Oppure tra una materia e l’altra, per contribuire all’organizzazione mentale e dare maggiore stacco tra gli argomenti. Durante le pause è importante alzarsi dalla scrivania, camminare per casa, staccare gli occhi dal libro o dallo schermo e soprattutto, durante una delle pause un po’ più lunghe, è importante fare merenda!
Come nell’intervallo a scuola, gli spuntini son necessari per dare carburante alla mente e devono essere leggeri e nutrienti. Una pausa potrà durare circa 10 o 15 minuti, per non avere troppe distrazioni, perché poi toccherà dedicarsi alla prossima materia.
Non ultimo, è importante ricordargli che per imparare ci vuole pazienza e quando una lezione non è chiara, il metodo migliore è sempre quello di chiedere delucidazioni all’insegnante a scuola e ai genitori, nonni o fratelli maggiori a casa, senza vergogna, per evitare lacune e potersi sentire più sicuri.