1 – Prendi i marroni e incidili a uno a uno lungo tutta la loro circonferenza, facendo attenzione a non affondare troppo la lama del coltello e quindi a non romperli.
2 - Metti a bagno i marroni in un recipiente con acqua fredda per almeno 4 ore per far sì che la loro pelle si ammorbidisca e possa essere poi rimossa più facilmente.
3 – Prendi una pentola capiente, riempila d’acqua e portala a ebollizione.
4 – Immergi nell’acqua bollente i marroni un po’ alla volta e falli cuocere per circa tre minuti.
5 – Scola i marroni e attendi che si intiepidiscano, poi pelali.
6 – Metti i marroni così spellati in un cestello per la cottura a vapore e falli cuocere per circa 10 minuti.
7 – Nel frattempo, in un tegame abbastanza grande versa un litro d’acqua, i semi della bacca di vaniglia, il glucosio e un chilo di zucchero e fai bollire il tutto.
8 – Quando il composto nel tegame bollirà, immergi al suo interno il cestello con i marroni e falli bollire a fuoco basso per circa 5 minuti. Poi spegni il fornello e lasciali in infusione per una giornata.
9 – Il giorno dopo, scola i marroni estraendo il cestello dal tegame, poi fai bollire di nuovo lo sciroppo ottenuto e immergi i marroni di nuovo al suo interno, facendoli bollire a fuoco basso per 2 minuti. Poi spegni il fornello e lasciali in infusione per un’altra giornata.
10 – Ripeti la stessa operazione per altri due giorni, aggiungendo acqua e zucchero al composto qualora non bastasse più a ricoprire i marroni che dovranno risultare sempre completamente immersi nello sciroppo.
11 – L’ultimo giorno, scola i marroni dallo sciroppo in eccesso e poi adagiali su una teglia rivestita di carta forno dove andranno lasciati per farli raffreddare.
12 – Una volta freddi, i marroni potranno essere glassati: prepara la glassa con due cucchiai di zucchero a velo mescolato a due cucchiai dello sciroppo della canditura. Spennella poi il composto così ottenuto sui marroni, falli asciugare e poi mettili in forno preriscaldato a 200° per due minuti. Dopo averli fatti freddare completamente, potrai finalmente gustare i tuoi marrons glacés!
I trucchi per ottenere dei marrons glacés perfetti
Come abbiamo visto, il procedimento per preparare i marrons glacés non è molto difficile, ma solo molto lungo. Molte persone ripetono la procedura di canditura fino a sette giorni, ma quattro possono già essere sufficienti. L’importante è utilizzare i marroni e non le castagne, in quanto sono più grandi e reggono meglio la cottura, restando intatti. Per far sì che rimangano integri, è bene anche maneggiarli con delicatezza nelle varie fasi della preparazione.
La glassatura finale è un passaggio fondamentale, perché serve a rendere più lucidi e scenografici i dolcetti, oltre che ancora più buoni. Infine, è importante anche saper servire i marrons glacés: per evitare che si attacchino tra di loro o che si rompano, è bene mettere ciascun marrone in un pirottino, per poi servirli su un vassoio. In alternativa, i marron glacés disposti nei pirottini possono essere anche messi all’interno di una scatola per essere regalati, considerando che, se tenuti in frigo, possono essere conservati fino a due settimane.
Prova anche la ricetta del Montblanc!