I 10 libri classici da leggere almeno una volta nella vita
Il 23 aprile si celebra la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore. Questa ricorrenza è stata istituita nel 1996 per promuovere la lettura e incoraggiare tutti a scoprire il piacere di leggere. Un altro obiettivo di questa giornata è poi la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright, per sottolineare il contributo che tutti gli autori del mondo danno al progresso culturale della società.
La Giornata Mondiale del Libro fornisce dunque una buona occasione per dedicarsi alla lettura, ricominciando magari dai libri classici della letteratura mondiale.
Quali sono i libri classici?
Un’opera letteraria viene definita come “libro classico” quando raggiunge uno status di importanza e riconoscimento duraturo nel corso del tempo. Solitamente, i libri classici sono considerati dei capolavori nella loro rispettiva tradizione letteraria e sono ampiamente studiati, letti e apprezzati anche dopo molti anni dalla loro pubblicazione.
I libri classici possono appartenere a diversi generi letterari, come la narrativa, la poesia, il dramma o la saggistica. Sono spesso considerati dei punti di riferimento culturali e sono stati influenti nella formazione della letteratura successiva e nella società in generale. Queste opere possono affrontare temi universali, presentare personaggi memorabili e offrire una prospettiva significativa sulla condizione umana.
I 10 libri classici da leggere assolutamente
Stilare una lista esaustiva di tutti i grandi classici che meriterebbero di essere letti è un’ardua impresa, in quanto la storia della letteratura è costellata di capolavori di questo tipo. Qui di seguito, quindi, saranno elencati, in ordine cronologico in base all’anno di pubblicazione, solo dieci tra i libri classici più famosi, quelli che non dovrebbero mai mancare in una libreria e che andrebbero letti almeno una volta nella vita.
Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes (1605)
Il libro racconta le avventure di un nobile spagnolo che, impazzito a causa della lettura eccessiva di romanzi cavallereschi, si convince di essere un cavaliere errante, Don Chisciotte, e parte in viaggio con il suo scudiero Sancho Panza. Cervantes scrisse "Don Chisciotte" mentre era in prigione. Il romanzo è considerato uno dei libri classici più importanti della letteratura spagnola e mondiale.
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (1813)
Grande classico della letteratura inglese, "Orgoglio e pregiudizio" è stato originariamente pubblicato in forma anonima: Austen ha utilizzato lo pseudonimo "A Lady" sulla sua prima edizione. Il romanzo segue le vicende della famiglia Bennet, in particolare di Elizabeth, una giovane donna intelligente e determinata, e del suo difficile rapporto con il ricco e altezzoso Mr. Darcy.
I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni (1827)
“I Promessi Sposi” è considerato il capolavoro per eccellenza tra i libri classici italiani, nonché uno dei più importanti romanzi storici mai scritti. Di solito viene letto durante il percorso scolastico ma andrebbe riletto in età adulta per poterlo apprezzare veramente. Ambientato nel XVII secolo durante la dominazione spagnola, il romanzo segue le vicende di Renzo e Lucia, due giovani promessi sposi separati dagli eventi storici e dalle malefatte del potente e malvagio Don Rodrigo.
Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas (1844)
La trama racconta la vita di Edmond Dantès che, dopo essere stato ingiustamente imprigionato, escogita un elaborato piano di vendetta contro coloro che lo hanno tradito, assumendo l'identità del misterioso conte di Montecristo. Dumas si ispirò a una storia vera per creare il personaggio principale e molte delle situazioni nel romanzo, aggiungendo un tocco di avventura e dramma.
Cime tempestose di Emily Brontë (1847)
Questo romanzo è la storia di un amore tormentato e di vendetta. Ambientata nella campagna inglese, la trama si concentra sulle tumultuose relazioni tra Heathcliff, Catherine Earnshaw e la loro famiglia. Il romanzo fu inizialmente criticato per la sua crudezza e brutalità, ma successivamente venne riconosciuto come un capolavoro della letteratura britannica, di cui è poi divenuto un grande libro classico.
Moby Dick di Herman Melville (1851)
Il romanzo narra le avventure del capitano Achab nella sua ossessione per cacciare e uccidere il leggendario capodoglio bianco, Moby Dick. Inizialmente, il romanzo fu un insuccesso commerciale e ricevette recensioni molto dure. Solo in seguito è diventato uno dei più importanti libri classici americani.
Guerra e pace di Lev Tolstoj (1869)
Ambientato durante le guerre napoleoniche, il romanzo segue le vite di diversi nobili russi e le loro interazioni con l'alta società, mentre affrontano le conseguenze della guerra. "Guerra e pace" è spesso citato come uno dei romanzi più lunghi mai scritti, con una vasta gamma di personaggi e temi.
Anna Karenina di Lev Tolstoj (1877)
Altro capolavoro dell’autore russo, questo romanzo segue le vicende di Anna Karenina, una donna infelice nel suo matrimonio, e dei suoi legami con il giovane ufficiale Vronskij, in una società russa rigida e ipocrita. Tolstoj prese ispirazione per il personaggio di Anna Karenina da un incidente ferroviario che aveva appreso dai giornali.
Il giovane Holden di J.D. Salinger (1951)
Il romanzo, considerato uno dei grandi libri classici della letteratura americana, racconta le avventure di Holden Caulfield, un adolescente ribelle e alienato, durante i giorni seguenti alla sua espulsione dalla scuola. L’opera è stata soggetta a censure per il suo linguaggio e le sue tematiche considerate troppo audaci per l'epoca.
Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway (1952)
Il romanzo narra la storia di Santiago, un anziano pescatore cubano, e della sua lotta epica con un enorme pesce spada nel mare aperto. Questo libro, oggi diventato un grande classico, valse a Hemingway il Premio Pulitzer nel 1953 e contribuì al suo successo critico e commerciale.