Lavorare con gli amici: pro e contro
Le relazioni di lavoro sono molto particolari e dividono le persone in due fazioni. Ci sono quelli che non lavorerebbero mai con i propri amici per paura di rovinare l’armonia e perdere l’amicizia stessa e quelli che, invece, la considerano la cosa più bella che possa capitare. La vita professionale di ognuno di noi può, dunque, metterci qualche volta di fronte a questo dilemma: lavorare o no con gli amici? Grazie alla nostra mini guida, scoprite tutti i pro e i contro di una condizione molto particolare e su cui concentrarsi prima di decidere. Buona lettura!
I pro.
Un amico è una persona di cui ci si fida ciecamente. Questo è ciò che sostiene la fazione dei “pro”. Con lui ci si sente liberi di esprimere le proprie opinioni senza filtri e di dire quei no che magari a una persona sconosciuta non si saprebbero rivolgere. Con gli amici poi è come essere a casa. Tutti elementi che contribuiscono al mood giusto per poter lavorare con serenità e a essere addirittura più produttivi. Un non trascurabile vantaggio, infine, legato all’avere un amico come collega è anche la condivisione delle esigenze e dei problemi, oltre che delle gioie. Un amico-collega perdona i vostri ritardi e conosce i vostri gusti. Ha a cuore le vostre esigenze più di chiunque altro e vi viene sempre incontro, come fa anche nella vita. Infine, ultimo ma non per importanza, un amico è il miglior compagno di relax post-lavorativo. Spa, apericene e uscite nel weekend in compagnia possono trasformarsi nelle più piacevoli delle gite aziendali possibili.
I contro.
Lavorare con gli amici è il modo migliore per perderli, così la pensano i sostenitori di questa fazione. Un po’ come chi non lavorerebbe mai in coppia, molti sostengono che avere un amico come collega sancisca la fine dell’armonia tra amici. La vita lavorativa, infatti, comporta carichi di stress e fatica che non andrebbero mai spartiti con le persone più vicine. Per molti, infatti, gli amici sono come una famiglia: un porto sicuro in cui rifugiarsi al termine di una giornata stressante. Si rischierebbe, poi, di non staccare mai e portare nell’amicizia tutte le problematiche riscontrate durante le ore di attività lavorativa. Verrebbe meno la professionalità e quel sano distacco che serve per andare d’accordo tra colleghi. Sul lavoro, poi, può capitare di dover sperimentare una sorta di competizione tra vicini di scrivania: sentimento che per molti andrebbe bandito da ogni amicizia. Chi fa parte di questo schieramento sostiene anche che trascorrere troppe ore con le stesse persone possa anche contribuire a logorare i rapporti: meglio allora tenere separati gli affetti dalle relazioni professionali.
E voi, lavorereste con i vostri amici?
Raccontateci quali sono secondo voi i pro e i contro del lavorare con i vostri amici sulla pagina Facebook di Bennet.
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