I bambini iniziano a disegnare e in alcuni casi a scrivere già alla scuola materna. Per favorire l’apprendimento, oltre a usare le rigature dei quaderni appropriate, occorre insegnare ai bambini la giusta impugnatura della penna, oltre alla postura corretta per scrivere. Impostare sin dall’inizio l’impugnatura corretta è di fondamentale importanza per non andare incontro a problemi, non solo nella scrittura, ma anche a livello fisico per quanto riguarda la postura.
L’importanza dell’impugnatura della penna nei bambini
Spesso si pensa che esistano tante impugnature della penna diverse, che una valga l’altra e che ciascuno di noi possa avere in maniera naturale un proprio modo di tenere in mano la penna. In realtà non è così: un’impugnatura della penna sbagliata può influenzare in maniera negativa l’apprendimento di lettura e scrittura e lo sviluppo dei bambini.
Per questa ragione, l’impugnatura della matita o della penna nel bambino va subito impostata nel modo corretto, sin dal primo disegno o dalla prima prova di scrittura alla scuola materna. Ovviamente ciascun bambino avrà tempi e modi diversi di apprenderla: per questo motivo occorre svolgere un lavoro graduale, cercando, però, di correggere subito gli eventuali errori.
L’impugnatura corretta della penna
Per insegnare la corretta impugnatura ai bambini occorre spiegare e mostrare loro che la penna va tenuta come in una sorta di “pinza”, con la prima falange di pollice e indice posizionati a circa due centimetri dalla punta, mentre il dito medio la sostiene da sotto, fungendo da punto di appoggio.
Oltre all’impugnatura, occorre poi insegnare la postura corretta per scrivere, fattore di estrema importanza per evitare di assumere una postura sbagliata che potrebbe diventare difficile da correggere in un secondo momento e che potrebbe comportare dolori muscolari, articolari e, in generale, problemi alla schiena. Quando si scrive bisogna stare seduti in modo comodo, con i piedi poggiati al pavimento: il busto va tenuto eretto, leggermente inclinato in avanti ma senza poggiare sul tavolo; le spalle devono essere rilassate ma il collo e la testa devono stare dritti; infine, i gomiti vanno poggiati sulla scrivania e la mano non scrivente va tenuta aperta sul foglio, così da tenerlo fermo e bilanciare la postura stessa.
Gli errori più comuni nell’impugnatura della penna nei bambini
Ci sono errori comuni nell’impugnatura della penna tra i bambini che iniziano a scrivere o a disegnare. È utile sapere quali sono, per individuarli e correggerli subito:
- Presa a pinza piatta: il bambino non flette pollice e indice nell’afferrare la penna. Le dita risultano quindi appiattite sulla stessa penna, fattore che può comportare una diminuzione della forza motoria e l’instabilità della scrittura.
- Scrivere con il pugno chiuso: il bambino poggia la penna sul dito medio, ma il pollice, anziché afferrare la penna, va a poggiarsi sopra l’indice, andando quindi a chiudere la mano a pugno, posizione che non favorisce la corretta grafia.
- Scrivere dall’alto flettendo il polso: il bambino scrive dall’alto rispetto alla linea grafica, flettendo il polso verso l’interno in maniera scorretta e dannosa per la stessa articolazione.
- Eccessiva pressione: il bambino esercita una pressione eccessiva sul foglio. Si può correggere utilizzando fogli sottili o cartoncini per far capire al bimbo che sta usando troppa forza nella scrittura.
- Poca pressione: è il problema opposto, ossia il bambino utilizza poca forza nella scrittura. Per aumentare la resistenza ai movimenti della mano, si può mettere sotto il foglio su cui il bimbo scrive un foglio di carta più pesante o una superficie dura.
Come correggere l’impugnatura della penna
Come anticipato, l’impugnatura va corretta subito perché poi, quando i bambini diventano più grandi, è più difficile riuscire a impostarla di nuovo. Normalmente è compito degli insegnanti osservare l’impugnatura della penna nel bambino e correggerla se necessario.
Per favorire la correzione dell’impugnatura, ad esempio, si possono usare inizialmente i colori a dita, poi i triangoli di cera che hanno un’impugnatura simile a quella di penne e matite, oppure i pastelli a cera o ancora le matite triangolari che si usano anche per alcuni disturbi specifici dell’apprendimento, come la disgrafia. Altri validi strumenti per correggere l’impugnatura sono i supporti di gomma da infilare nelle matite: questi gommini hanno la sagoma dei tre punti di appoggio dell’impugnatura, ossia quelli di pollice, indice e medio, così il bambino dovrà semplicemente posizionare le dita nei punti giusti per scrivere utilizzando l’impugnatura corretta.
Nel caso in cui il bambino continui ad assumere posture scorrette e a utilizzare impugnature sbagliate, allora potrebbe diventare necessario l’intervento di uno specialista che possa aiutarlo a risolvere il problema, ad esempio, con degli esercizi di psicomotricità, una disciplina educativa che, attraverso il movimento e il gioco, aiuta il bambino a sviluppare la padronanza del proprio corpo e alcuni aspetti cognitivi.
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