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La Giornata Internazionale Senza Sacchetti di plastica per salvare il pianeta

5 minuti di lettura
La Giornata Internazionale Senza Sacchetti di plastica per salvare il pianeta La Giornata Internazionale Senza Sacchetti di plastica per salvare il pianeta
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I sacchetti di plastica sono oggetti di uso comune che hanno un impatto devastante sull'ambiente. Ogni anno, miliardi di sacchetti di plastica vengono prodotti, utilizzati e gettati via, contribuendo all'inquinamento dei mari, delle terre e dell'aria. Nonostante la loro praticità, questi sacchetti rappresentano una delle maggiori sfide ecologiche del nostro tempo. A tal proposito, scopriamo l'importanza della Giornata internazionale senza sacchetti di plastica e le alternative sostenibili che possiamo adottare.


Cos'è la Giornata Internazionale senza sacchetti di plastica
 


La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, conosciuta anche come Plastic Bag Free Day o International Plastic Bag Free Day, è una ricorrenza globale dedicata alla sensibilizzazione sull'impatto ambientale dei sacchetti di plastica. Celebrata il 12 settembre, questa giornata invita individui, organizzazioni e governi a riflettere sull'uso di sacchetti di plastica e a esplorare alternative più sostenibili. La giornata non è solo un'opportunità per ridurre l'uso di plastica per un giorno, ma un invito a considerare cambiamenti duraturi nei nostri comportamenti quotidiani.

 

Come è nato il Plastic Bag Free Day




Il Plastic Bag Free Day è stato istituito nel 2009 con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’inquinamento dovuto ai sacchetti di plastica. Un ruolo cruciale nella promozione di questa giornata è stato svolto dalla Marine Conservation Society (MCS), un'organizzazione britannica che si dedica alla protezione dei mari e delle coste. La MCS, già fortemente impegnata nella lotta contro l'inquinamento marino causato dalla plastica, ha visto nel Plastic Bag Free Day un'opportunità per amplificare la consapevolezza su scala globale. Ricollegandosi a iniziative simili lanciate in passato da altre ONG come Zero Waste Europe e Rezero, la MCS ha contribuito a diffondere l'iniziativa e a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone e comunità. La scelta del 12 settembre per celebrare questa giornata è stata fatta in modo strategico: questa data, infatti, segna la fine dell'estate, un periodo in cui l'uso di sacchetti di plastica tende ad aumentare significativamente a causa delle attività all'aperto, come picnic e vacanze. L'obiettivo è quello di stimolare un cambiamento duraturo nelle abitudini dei consumatori e nelle politiche ambientali.

 

Lo scopo della Giornata Internazionale senza Sacchetti di Plastica



Come anticipato, lo scopo principale della Giornata internazionale senza sacchetti di plastica è educare e sensibilizzare le persone sull'impatto negativo dei sacchetti di plastica sull'ambiente. L'iniziativa mira a ridurre l'uso di plastica monouso, promuovendo alternative sostenibili e incoraggiando il riciclo. La giornata rappresenta un'opportunità per tutti noi di riflettere sui nostri consumi e di prendere impegni concreti per ridurre la nostra impronta ecologica.

 

Le iniziative della Giornata Internazionale senza Sacchetti di Plastica



Ogni anno, il 12 settembre, in occasione della Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, vengono organizzate numerose iniziative in tutto il mondo. Queste includono campagne di sensibilizzazione, eventi pubblici, laboratori e attività educative che mirano a promuovere l'uso di alternative ai sacchetti di plastica. Alcune delle iniziative più comuni includono:


1. Distribuzione di sacchetti riutilizzabili: molte organizzazioni offrono sacchetti riutilizzabili come alternativa ai sacchetti di plastica. Questi sacchetti, realizzati in tessuto o materiali biodegradabili, possono essere utilizzati più volte, riducendo la necessità di plastica monouso.

2. Campagne di pulizia: gruppi di volontari si uniscono per pulire spiagge, parchi e aree urbane dai rifiuti di plastica. Queste attività non solo aiutano a rimuovere la plastica dall'ambiente, ma sensibilizzano anche l’opinione pubblica sull'importanza di ridurre i rifiuti.

3. Eventi educativi: scuole, università e comunità organizzano seminari e workshop per educare le persone sull'impatto dei sacchetti di plastica e sulle alternative disponibili. Questi eventi spesso coinvolgono esperti ambientali e attivisti che condividono le loro conoscenze ed esperienze.

4. Campagne sui social media: le piattaforme social sono utilizzate per diffondere informazioni e aumentare la consapevolezza sull'importanza della Giornata internazionale senza sacchetti di plastica. Gli hashtag come #PlasticBagFreeDay o #NoPlasticBags sono spesso utilizzati per coinvolgere un pubblico più ampio.

 

Le politiche ambientali sui sacchetti di plastica



Negli anni le politiche ambientali globali hanno iniziato ad attivarsi per ridurre il consumo di plastica. Il divieto di utilizzo dei sacchetti di plastica è nato in Bangladesh nel 2002, il primo paese al mondo a implementare una normativa che vieta l'uso di sacchetti di plastica monouso. Questa decisione è stata presa dopo che i sacchetti di plastica sono stati identificati come la principale causa di intasamento dei sistemi di drenaggio, contribuendo a gravi inondazioni durante la stagione delle piogge. Da allora, il movimento per vietare i sacchetti di plastica si è diffuso in tutto il mondo. Paesi come Kenya, Ruanda, Italia, e Francia hanno seguito l'esempio, adottando leggi rigorose per limitare o vietare completamente l'uso di sacchetti di plastica. L'Unione Europea, nel 2015, ha introdotto una direttiva che richiede ai suoi membri di ridurre l'uso di sacchetti di plastica, incoraggiando l'adozione di alternative più sostenibili. Questi divieti hanno avuto un impatto significativo, riducendo la quantità di plastica che finisce nei rifiuti e nei mari, e stimolando la ricerca e l'adozione di soluzioni ecologiche in tutto il mondo.


I sacchetti di plastica e il loro effetto sull'ambiente

L'impatto dei sacchetti di plastica sull'ambiente è devastante. Ecco alcuni dei principali effetti negativi:
 

  • Inquinamento marino: milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno nei mari e negli oceani, con i sacchetti di plastica che costituiscono una parte significativa di questi rifiuti. La plastica si degrada molto lentamente, spesso frammentandosi in microplastiche che possono essere ingerite dalla fauna marina, con gravi conseguenze per la biodiversità.
  • Danni alla fauna selvatica: gli animali terrestri e marini possono confondere i sacchetti di plastica con il cibo. L'ingestione di plastica può portare a soffocamento, malnutrizione e morte. Inoltre, i sacchetti di plastica possono intrappolare gli animali, impedendo loro di muoversi liberamente e di procurarsi il cibo.
  • Inquinamento del suolo e delle acque: i sacchetti di plastica abbandonati nell'ambiente rilasciano sostanze chimiche tossiche durante il loro lento processo di degradazione. Queste sostanze possono contaminare il suolo e le riserve idriche, mettendo a rischio la salute umana e degli ecosistemi.
  • Problemi di smaltimento: la gestione dei rifiuti di plastica è un problema crescente per molte città e paesi. I sacchetti di plastica spesso intasano i sistemi di drenaggio, causando allagamenti e altri problemi infrastrutturali. Inoltre, la plastica nei rifiuti solidi urbani occupa spazio prezioso nelle discariche, contribuendo alla loro saturazione.


     

Le alternative ai sacchetti di plastica

Fortunatamente, esistono numerose alternative ai sacchetti di plastica che sono ecologiche e sostenibili. Ecco alcune delle più comuni:

  • Sacchetti di tessuto: realizzati in materiali come cotone, lino o canapa, i sacchetti di tessuto sono resistenti, riutilizzabili e facilmente lavabili. Sono una delle alternative più popolari ai sacchetti di plastica e possono essere utilizzati per anni.
  • Sacchetti biodegradabili: questi sacchetti sono realizzati con materiali che si degradano naturalmente in un tempo relativamente breve rispetto alla plastica tradizionale. Spesso sono fatti di amido di mais o di altre sostanze organiche.
  • Sacchetti di carta: anche se la produzione di sacchetti di carta ha un certo impatto ambientale, essi sono comunque una scelta migliore rispetto alla plastica, poiché sono biodegradabili e riciclabili.
  • Sacchetti in materiale riciclato: alcune aziende producono sacchetti utilizzando plastica riciclata o altri materiali recuperati. Questi sacchetti non solo riducono la quantità di plastica nuova immessa nell'ambiente, ma promuovono anche il riciclo.
  • Borse pieghevoli: le borse pieghevoli in tessuto sintetico, spesso dotate di un astuccio per essere riposte, sono pratiche e occupano poco spazio. Possono essere portate sempre con sé per evitare l'acquisto di sacchetti di plastica quando si è fuori casa.


    La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica del 12 settembre, dunque, ci offre l'opportunità di riflettere sull'impatto che i nostri comportamenti hanno sull'ambiente. Ridurre l'uso di sacchetti di plastica è un impegno che dovremmo prendere ogni giorno dell'anno: scegliere alternative sostenibili, riciclare e sensibilizzare gli altri sono azioni fondamentali per proteggere il nostro pianeta. Ognuno di noi può fare la differenza, iniziando con piccoli cambiamenti che, insieme, possono avere un grande impatto. Approfittiamo di questa giornata per iniziare o rafforzare il nostro impegno verso un futuro più verde e più pulito.
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