In cucina
Le ricette di 5 dolci tipici natalizi
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Oltre al panettone e al pandoro, la tradizione gastronomica italiana può vantare tantissimi altri dolci tipici natalizi. Da Nord a Sud, ogni regione conta diverse golose ricette legate alle festività. Scopriamo insieme cinque dolci tipici da provare a Natale.
Zelten del Trentino
Iniziamo il nostro viaggio tra i dolci tipici natalizi italiani con lo Zelten del Trentino, una specie di torta realizzata con la frutta secca che, secondo la tradizione, viene preparata e consumata durante l’Avvento. Questi sono gli ingredienti necessari: 250 g farina; 200 g fichi secchi; 100 g zucchero; 100 g burro; 100 g noci; 50 g uvetta; 50 g pinoli; 50 g mandorle; 50 g nocciole; 3 uova; 1 bicchiere acqua; 1 bustina lievito in polvere per dolci. Per decorare, infine, servono mandorle, ciliegie candite e pinoli.
Ecco come prepararlo: trita la frutta secca e i fichi secchi; fai sciogliere il burro in un pentolino e lascialo raffreddare, nel frattempo dividi i tuorli dagli albumi e monta questi ultimi a neve. In una ciotola, invece, versa i tuorli con lo zucchero e monta il tutto, lavorando il composto per qualche minuto. Aggiungi poi il burro fuso e continua a lavorare per altri cinque minuti; aggiungi la farina setacciata e un bicchiere d’acqua, continuando a lavorare il composto. Infine, unisci gli albumi e mescola il tutto, procedendo dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto. Come ultimo passo, aggiungi il lievito in polvere e fallo amalgamare bene, poi aggiungi la frutta secca tritata e l’uvetta e mescola il tutto. Versa l’impasto in uno stampo per torte, livellalo con una spatola e decora la superficie con mandorle, pinoli e ciliegie candite. Inforna il tuo Zelten a 180° per 60 minuti, lascialo raffreddare e poi gustalo!
Tronchetto di Natale
Il tronchetto è un dolce tipico natalizio piemontese, anche se ormai è un simbolo delle feste in tutta Italia. Si ispira all’antica tradizione del ceppo di Natale, comune a molti paesi europei, secondo la quale la notte di Natale veniva bruciato un ceppo di legno nel camino come augurio per il nuovo anno. Dal camino alla tavola, oggi questo dolce mantiene ancora il suo significato simbolico di buon auspicio.
Per prepararlo servono: 125 grammi di farina, 70 grammi di fecola di patate, 125 grammi di zucchero, 1 bustina di lievito, 50 grammi di cacao, 60 uova, 180 grammi di burro, 300 grammi di mascarpone, 200 grammi di crema di marroni, 2 bicchierini di brandy, 200 grammi di zucchero a velo, 100 millilitri di panna, 100 grammi di cioccolato fondente, 4 marrons glacès.
Procedi in questo modo: unisci i tuorli con lo zucchero e il burro e lavorali per ottenere un composto cremoso; monta gli albumi a neve e poi uniscili all’impasto, mescolando sempre dal basso verso l’alto. Aggiungi poi la farina setacciata, la fecola e il lievito: continua a lavorare, fino a ottenere un impasto denso che andrà poi steso su un foglio di carta forno e cotto a 180° per 15 minuti, fino a quando la superficie non sarà dorata. Sforna l’impasto e spolveralo con dello zucchero semolato, poi ricoprilo con della pellicola alimentare e lascialo raffreddare. Intanto, prepara la crema: in una ciotola unisci il mascarpone al brandy, aggiungi poi due tuorli d’uovo, il cacao e la crema di marroni. Monta a parte la panna e poi incorporala nella crema. A quel punto, rimuovi la pellicola dall’impasto e spalmaci sopra la crema, lasciando vuoti circa 2 centimetri sui bordi, che si riempiranno poi da soli quando, nel passaggio successivo, arrotolerai l’impasto per formare il tronco. A quel punto taglia in due il tronco e disponilo su un piatto da portata come più ti piace: decoralo con la crema rimasta, andando a disegnare con i rebbi di una forchetta delle strisce sulla superficie per farlo assomigliare a un ceppo di legno. Decora con i marron glacés e le scaglie di cioccolato fondente.
Il Panforte senese
Il Panforte è un dolce tipico di Natale della tradizione senese, composto da frutta secca e candita che può essere realizzato in due versioni, quella bianca ricoperta di zucchero a velo, e quella scura, ricoperta di spezie. È un dolce che risale all’epoca medievale, diffusosi fuori dalla zona di Siena a partire dal Quattrocento, grazie ai commerci. Ecco gli ingredienti per uno stampo da 20 cm: 350 gr di mandorle con la pelle; 150 gr di farina 0; 160 gr di scorza di arancia candita; 140 gr di scorza di cedro candito; 150 gr di zucchero a velo; 150 gr di miele millefiori; 3 cucchiai di acqua; 5 gr di coriandolo in polvere; 3 gr di macis macinato; 1 gr di chiodi di garofano macinati; 1 gr di noce moscata macinata; 1 foglio di ostia.
Per prima cosa vanno tostate le mandorle in forno a 160° per pochi minuti; mentre si raffreddano, metti in una ciotola la farina, le scorze della frutta candita a pezzettini e le spezie, per poi aggiungere anche le mandorle. In un pentolino, fai sciogliere il miele con zucchero e acqua: mescola a fuoco lento, fino a ottenere un liquido fluido da versare poi nella ciotola con gli altri ingredienti. Amalgama bene il tutto con un cucchiaio, fino a ottenere un impasto compatto. Rivesti uno stampo di carta forno e appoggiaci sopra il foglio di ostia, sul quale andrà poi versato e livellato il composto. Spolvera la superficie con dello zucchero a velo, poi inforna a 180° per mezz’ora. Quando sarà pronto, lascialo raffreddare per qualche ora: poi togli il panforte dallo stampo, spolveralo con dello zucchero a velo e servilo a tavola!
Gli struffoli napoletani
Gli struffoli napoletani sono dei dolcetti tipici natalizi della città partenopea, oggi molto apprezzati anche in altre regioni, dove esistono delle varianti con altri nomi e altri ingredienti. Sono famosi anche per il loro aspetto caratteristico: gli struffoli, infatti, sono delle palline di impasto che vengono fritte e poi condite con il miele, che funge da collante per creare delle vere e proprie montagne di cubetti golosi. Ecco gli ingredienti per l’impasto: farina 00 500 g; zucchero 20 g; sale fino 1 pizzico; burro 100 g; uova (medie) 3; tuorli (di un uovo medio) 2; bicarbonato 4 g; scorza d'arancia 1; liquore all'anice 25 g; scorza di limone 1. per friggere servirà poi l’olio di semi di girasole, mentre per condire e decorare serviranno: miele millefiori 600 g; zucchero 100 g; scorza di limone 1; scorza d'arancia 1; codette colorate q.b.; arancia candita a cubetti 150 g; ciliegie candite q.b.; decorazioni alimentari come ad esempio i confettini argentati q.b.
Per preparare gli struffoli setaccia la farina e forma con essa la classica fontana sul tuo piano di lavoro: aggiungi un pizzico di sale, lo zucchero e il bicarbonato. Al centro posiziona poi il burro tagliato a cubetti e inizia a impastare con le mani. Aggiungi un uovo alla volta e continua a impastare, unendo poi anche i tuorli. Unisci al composto il liquore all’anice e le scorze di limone e arancia grattugiate. Riprendi a lavorare l’impasto con le mani, fino a ottenere un composto omogeneo che dovrai poi avvolgere con la pellicola. Lascialo riposare per mezz’ora a temperatura ambiente. A quel punto, forma dei tubetti di impasto di circa 1 cm di diametro allungandoli con le mani e poi tagliali a tocchetti di circa 1,5 cm. Mettili da parte su un vassoio, ben distanziati affinché non si attacchino tra di loro. Terminato il lavoro, friggi i cubetti così ottenuti, pochi per volta, in olio di semi di girasole scaldato fino a 160°. Falli dorare per circa 3 minuti, poi scolali con una schiumarola e mettili su un vassoio foderato di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Terminata la frittura, prendi un pentolino e versaci miele e zucchero: quando inizia a bollire, spegni il fornello, lascia intiepidire il composto e intanto aggiungi la scorza di limone e di arancia grattugiate. Aggiungi poi l’arancia a cubetti e mescola ancora. Lascia intiepidire il composto e poi versaci dentro gli struffoli fritti. Amalgama bene il tutto con un mestolo di legno e poi trasferisci i dolcetti su un piatto di portata, per decorarli con gli zuccherini colorati, la frutta candita e i confettini argentati.
Le cartellate pugliesi
Concludiamo questo elenco di alcuni tra i più famosi dolci tipici natalizi italiani con le cartellate pugliesi, delle coroncine di pasta sottile aromatizzate con arancia e limone e condite con il vincotto, come vuole la tradizione. Questi sono gli ingredienti per l’impasto: 500 g farina 00; zucchero 20 g; 1 uovo medio; vino bianco caldo 120 g; olio extravergine di oliva caldo 80 g; scorza grattugiata di un limone e un’arancia; 1 pizzico di sale. Per friggere si utilizza dell’olio di arachidi e per condire vincotto, miele e confettini colorati q.b.
Ecco come preparare le cartellate: sul tuo piano di lavoro crea la classica fontana di farina, al centro della quale andrai ad aggiungere l’uovo, lo zucchero, il sale e poi l’olio d’oliva caldo. Versa poi anche il vino e le scorze grattugiate degli agrumi. Impasta il tutto fino a ottenere un composto omogeneo: avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare per mezz’ora. Dividi poi l’impasto in piccole porzioni da stendere oppure da passare nella macchina per la pasta per ottenere delle sfoglie molto sottili di circa 2 mm. Con un tagliapasta, taglia le sfoglie così ottenute a strisce larghe circa 5 cm: unisci poi i lembi di ciascuna striscia “pizzicandoli” con due dita a intervalli regolari di circa 3 cm. Avvolgi poi la striscia su sé stessa, continuando a pizzicare la pasta dopo aver completato ciascun giro, fino a formare una sorta di girella. Passa, quindi, alla frittura: in un tegame fai scaldare l’olio di arachidi e immergici due o tre cartellate alla volta. Falle dorare per qualche minuto, poi scolale e falle asciugare su un vassoio coperto di carta assorbente, adagiandole capovolte per far scolare bene l’olio in eccesso. Fai raffreddare le cartellate, quindi condiscile con il vincotto, oppure con del miele. Come tocco finale, decorale con i confettini colorati.
Cosa aspetti? Prova subito questi buonissimi dolci tipici natalizi da offrire agli ospiti durante le feste.
Leggi anche la ricetta della torta al torrone.
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