Come scegliere l’ombrellone da giardino
Con l’arrivo della bella stagione, arriva anche il momento di tornare a trascorrere del tempo all’aria aperta, sfruttando, laddove possibile, giardini, terrazzi o balconi. Nell’arredo del nostro spazio esterno, però, non deve mai mancare una zona coperta che ci consenta di proteggerci dal sole mentre siamo all’aperto. Gli ombrelloni da giardino o da terrazzo rappresentano la soluzione migliore per creare una zona d’ombra dove poter svolgere varie attività, come leggere, mangiare o semplicemente rilassarsi.
In commercio esistono tanti tipi di ombrelloni, dunque è facile chiedersi: come scegliere l’ombrellone da giardino più adatto? Ecco una guida che potrà aiutarti nella scelta della struttura perfetta per le tue esigenze.
Scegliere l’ombrellone: da dove partire
I tipi di ombrelloni si differenziano per il materiale, la forma e le dimensioni. Prima ancora di valutare tutte le tipologie disponibili, però, occorre considerare questi fattori:
- Lo stile d’arredo del giardino o del terrazzo: l’ombrellone dovrà rispettare lo stile d’arredo utilizzato per eventuali mobili da giardino, affinché si sposi bene con l’ambiente circostante e non risulti fuori contesto;
- Lo spazio disponibile: in base allo spazio che abbiamo, l’ombrellone potrà essere più o meno grande;
- La posizione: è sempre meglio scegliere prima il luogo dove si andrà a collocare l’ombrellone perché, a seconda della sua posizione e della sua funzione, si potranno scegliere modelli diversi. Bisogna valutare, ad esempio, se l’ombrellone dovrà fare ombra nella zona del tavolo, oppure in un’altra zona dove si pensa di collocare delle sdraio o dei divanetti per rilassarsi;
- Il tempo di utilizzo e gli agenti atmosferici: prima di procedere con l’acquisto, occorre pensare a quanto tempo utilizzeremo l’ombrellone e all’eventualità che sia più o meno esposto ad agenti atmosferici. Se si tratta di una struttura temporanea, che pensiamo di sfruttare solo per brevi periodi durante la bella stagione, allora bisogna orientarsi verso un modello facilmente richiudibile che si può riporre quando non serve più; se, invece, desideriamo utilizzare l’ombrellone per periodi più lunghi o pensiamo di lasciarlo comunque all’aperto anche in inverno, allora bisogna optare per una struttura fissa, più resistente e durevole.
Tipi di ombrelloni
Vediamo quali sono le principali tipologie di ombrelloni da giardino:
- Ombrellone classico: è il tradizionale ombrellone tondo a palo dritto, che può essere più o meno grande e può essere montato su di una base, magari al centro di un tavolo dotato del foro per far passare l’asta. È pratico, leggero ed economico, ma potrebbe non essere molto resistente. Proprio per la sua maneggevolezza, può anche essere facilmente trasportato e utilizzato anche per le gite fuori porta. Oltre al classico modello dalla forma tonda, esistono anche ombrelloni da giardino a palo dritto di forma quadrata che hanno una struttura più solida e un’ampiezza maggiore per creare più ombra, anche se la struttura riesce sempre a coprire solo una parte dello spazio, in base all’esposizione del sole;
- Ombrellone da giardino a braccio: è il cosiddetto “ombrellone decentrato”, ossia quel modello che è dotato di un braccio laterale in grado di farlo ruotare a 360 gradi. Di solito si tratta di un ombrellone da giardino rettangolare o quadrato, di dimensioni più grandi, dunque, del classico ombrellone tondo. Riesce a fare molta ombra e a coprire tutta l’area desiderata, senza intralciare l’arredo, proprio perché il palo si troverà lateralmente e non al centro della zona prescelta;
- Ombrellone piccolo per terrazzi: è un modello pensato proprio per i balconi e i terrazzi, dove lo spazio è minore. Ha una forma asimmetrica e dimensioni ridotte che consentono di posizionarlo contro il muro per sfruttare al massimo l’ombra prodotta. È di solito un modello leggero e facilmente richiudibile, proprio contro la parete, quando non viene utilizzato;
- Ombrellone a vela: è il modello più moderno ed è perfetto per coprire terrazzi e giardini di medie dimensioni. Più che ombrelloni, sono delle vere e proprie tende a vela di tessuto (di solito poliestere) in grado di proteggere dai raggi solari: possono avere una forma rettangolare o triangolare e la loro caratteristica è che possono essere fissate con dei semplici cavi alla parete, ad un albero oppure a dei pali appositi. A fine stagione, basta smontarle, ripiegarle e riporle.
Come scegliere i materiali dell’ombrellone da giardino
Per scegliere l’ombrellone da giardino, occorre conoscere anche tutti i materiali disponibili che possono fare la differenza, in base all’uso che si intende fare del prodotto. Le strutture degli ombrelloni possono essere di:
- Acciaio: è un materiale molto robusto e resistente al vento e alle intemperie. Tuttavia, per far sì che duri nel tempo, bisogna trattarlo con una pittura anticorrosiva;
- Alluminio: è un materiale leggero e resistente all’ossidazione, non ha bisogno di un’attenta manutenzione e non si rovina neanche con la salsedine;
- Legno: forse è il materiale esteticamente più apprezzato; è abbastanza leggero ma robusto e resistente al vento, però richiede una specifica manutenzione da realizzare con prodotti specifici per la cura del legno. Inoltre, se non è possibile smontarla e metterla al riparo, è necessario coprire la struttura in legno dell’ombrellone con dei teli per proteggerla dalle intemperie nei periodi freddi, quando non viene utilizzata.
Le coperture degli ombrelloni da giardino, invece, possono essere di:
- Acrilico: è un materiale idrorepellente ma non del tutto impermeabile. Fa filtrare la luce e permette anche una corretta areazione sotto l’ombrellone;
- Poliestere: è molto resistente all’umidità e facile da pulire, ma non è idrorepellente;
- PVC: è un materiale impermeabile, molto durevole e resistente, per questa ragione è molto adatto ai luoghi maggiormente esposti alle intemperie.
Per scegliere la copertura dell’ombrellone, occorre anche valutare se è fissa oppure se si può smontare e riporre, in base sempre all’utilizzo che si intende fare del prodotto. Inoltre, in una zona particolarmente ventosa, è più adatta una copertura molto spessa che sia in grado di resistere alle folate di vento senza rompersi; infine, bisogna valutare il grado di protezione dai raggi solari del tessuto, che può essere più o meno alta, dai 50 agli 80 UPF (Ultraviolet Protection Factor) in base al tipo di tessuto scelto.
Come scegliere le dimensioni dell’ombrellone da giardino
Dopo aver valutato la tipologia, la struttura e i materiali dell’ombrellone da giardino ideale per le tue esigenze, dovrai sceglierne le dimensioni. L’unico fattore da tenere in considerazione è lo spazio a disposizione: un ombrellone da giardino professionale di grandi dimensioni, ad esempio, sarà perfetto per uno spazio esterno molto ampio; un ombrellone da giardino rettangolare di medie dimensioni andrà bene, invece, per un giardino pavimentato di ampiezza media; un ombrellone a ingombro ridotto sarà perfetto per un balcone, mentre un ombrellone a vela può essere la soluzione ideale per una terrazza. Nel caso in cui pensi di utilizzare l’ombrellone nella zona del tavolo, allora dovresti acquistarlo della stessa forma del tavolo, considerando, però, che deve essere di almeno 50-60 centimetri più ampio di quest’ultimo affinché riesca a coprirlo del tutto.
Come scegliere la base per ombrellone
Come ultimo step prima dell’acquisto, occorre valutare la migliore base per l’ombrellone. Di solito gli ombrelloni sono già dotati di una base, ma in realtà quest’ultima può anche essere acquistata separatamente, a seconda delle proprie esigenze.
La base può essere:
- Piena;
- Vuota, da riempire con acqua o sabbia per renderla stabile;
- A croce: in questo caso ci sono quattro spazi nei quali andranno collocate delle piastrelle in cemento o marmo. Questa categoria è la più adatta agli ombrelloni a braccio perché fornisce una maggiore stabilità.
Per la scelta occorre valutare:
- Il foro: il suo diametro deve essere della stessa misura di quello del palo dell’ombrellone;
- Il materiale: può essere di cemento, ghisa, granito, metallo o plastica nel caso di quelle vuote;
- Il peso: va dai 10 ai 50 chili circa, più è pesante e più è stabile, ma anche questo fattore va valutato in base alle misure e al peso della struttura dello stesso ombrellone;
- Le dimensioni: da valutare in base alla tipologia di ombrellone prescelta; di solito, gli ombrelloni a palo dritto hanno una base più piccola, mentre quelli a braccio hanno una base più ampia che li rende più stabili.
Gazebo o ombrellone?
A volte, quando si sta per scegliere l’ombrellone, può sorgere questo dubbio: è meglio il gazebo o l’ombrellone? La risposta è: dipende dallo spazio e dalle proprie esigenze. Il gazebo, infatti, è una struttura in metallo o legno che può essere fissa o mobile ma che, in qualunque caso, ha un ingombro maggiore: per questa ragione, è adatto solo a spazi molto grandi. Il gazebo, inoltre, deve poggiare su quattro supporti e richiede più tempo e fatica per essere montato ed eventualmente smontato, nel caso di strutture mobili. Tuttavia, il gazebo offre anche alcuni vantaggi: una maggiore tenuta, la possibilità di essere chiuso con tende o zanzariere e la possibilità di creare quindi una sorta di “stanza” esterna, che può racchiudere una zona pranzo oppure una zona living. Infine, occorre considerare il fattore economico, perché, generalmente, il gazebo costa di più di un ombrellone.
La decisione, insomma, sta solo a te: ora che conosci tutti i fattori da considerare per l’acquisto, non ti resta che fare le tue valutazioni e scegliere così l’ombrellone da giardino migliore per le tue esigenze in vista dell’estate!
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