NFT dall’arte alla spesa: come funzionano
Gli NFT (acronimo di “non-fungible token”) sono contenuti digitali che rappresentano oggetti materiali e immateriali e vengono acquistati e venduti online, utilizzando criptovalute.
Ma come funzionano gli NFT? La loro caratteristica peculiare è l’unicità: i dati degli NFT, infatti, permettono di tracciare senza difficoltà la proprietà del contenuto e di trasferire con sicurezza i token da un proprietario all’altro al momento di una transazione.
Sebbene siano in circolazione dal 2014, è solo nel 2021 che l’attività è letteralmente esplosa, raggiungendo l’apice della popolarità. Secondo uno studio condotto dalla piattaforma di blockchain Chainalysis, soltanto nei primi mesi del 2022 il mercato degli NFT ha raggiunto un giro d’affari di 37 miliardi di dollari, rispetto a 40 miliardi dell’intero 2021.
Un fenomeno probabilmente legato all’utilizzo crescente degli NFT nella compra-vendita di opere d’arte digitali. La tecnologia degli NFT, infatti, permette ai creatori di contenuti di certificare le proprie opere e guadagnare con il proprio lavoro, ad esempio incorporando nel codice delle opere delle opzioni per la raccolta dei diritti d’autore.
Ma l’arte non è di certo l’unico settore in cui gli NFT si sono affermati. Sono sempre più numerosi gli ambiti di applicazione di questa tecnologia: dagli oggetti da collezione alla musica, passando per le certificazioni personali ai videogames.
Solo di recente, con il lancio del loyalty program Bennet NFT Club, gli NFT hanno fatto per la prima volta il loro ingresso anche nel settore GDO. Un’occasione imperdibile per aggiudicarsi uno dei prestigiosi premi in palio, muovere i primi passi nel mondo della blockchain e, con un po’ di talento o fortuna, guadagnare con le transazioni. Scopriamo di più su NFT e premi in palio grazie all’infografica di Bennet dedicata ad uno dei temi più popolari del momento.