Guida ai cibi vegani: quali sono e come abbinarli per una dieta ricca di gusto
La Giornata Mondiale Vegan, celebrata il 1° novembre è stata Istituita nel 1994 dalla Vegan Society e viene considerata come un’opportunità per sensibilizzare sulle scelte alimentari e per far conoscere i benefici di una dieta vegana. Con questa guida, esploreremo le alternative vegane più comuni per chi vuole adottare un'alimentazione priva di derivati animali e scopriremo come rendere equilibrata e nutriente una dieta vegan.
Le basi della dieta vegana: principi e fondamenti
La dieta vegana è un’alimentazione che si basa solo su cibi di origine vegetale, escludendo prodotti animali come carne, pesce, latte, uova e miele. Chi sceglie questa dieta lo fa in genere per motivi etici, come il rispetto per gli animali e la sostenibilità ambientale, oltre che per cercare di ottenere dei benefici per la salute puntando su un’ampia varietà di alimenti vegetali; tra questi ci sono frutta, verdura, legumi, cereali, frutta a guscio e semi, prodotti con i quali è possibile creare pasti equilibrati e nutrienti.
Passare a una dieta di questo tipo richiede una certa consapevolezza nutrizionale per evitare carenze di nutrienti fondamentali. Per mantenere una dieta vegana bilanciata, infatti, è importante conoscere le alternative vegetali a sostanze come proteine, ferro, calcio e vitamina B12, solitamente presenti in prodotti animali. Con un’adeguata pianificazione e una buona conoscenza degli alimenti, la dieta vegana può offrire un apporto completo di tutti i nutrienti essenziali. Per queste ragioni, è utile conoscere i cibi vegani, i loro nutrienti principali e come abbinarli correttamente per trarne il massimo beneficio. È bene ricordare, in ogni caso, che quando si sceglie questo tipo di alimentazione è sempre meglio chiedere il parere di un medico nutrizionista che potrà fornire consigli e suggerimenti utili per riuscire a ottenere il massimo dei benefici dalla nuova dieta.
Gli alimenti vegani proteici per sostituire la carne
Tra i primi ostacoli che i nuovi vegani affrontano c’è quello di assicurarsi una quantità adeguata di proteine, dato che la carne e altri prodotti animali sono le principali fonti proteiche nella dieta onnivora. Vediamo alcuni alimenti proteici vegani che offrono un'ottima alternativa:
Tofu
Ottenuto dalla cagliatura del latte di soia, il tofu è un alimento versatile che contiene circa 8-10 grammi di proteine per 100 grammi. Ricco anche di calcio e ferro, ha un gusto neutro, quindi può essere marinato o speziato per adattarsi a diverse preparazioni. Inoltre, il tofu è povero di calorie e grassi saturi.
Tempeh
Prodotto fermentato a base di soia, il tempeh è un alimento altamente proteico (circa 20 grammi di proteine per 100 grammi), oltre a essere ricco di fibre e probiotici, che favoriscono la salute intestinale. Ha un gusto nocciolato e una consistenza compatta, ideale per piatti saltati in padella e alla griglia.
Seitan
Conosciuto anche come “carne di grano” per la sua consistenza simile alla carne, il seitan è realizzato dal glutine di frumento e contiene circa 25 grammi di proteine per 100 grammi. Non contiene colesterolo ed è povero di grassi, ma è sconsigliato per chi ha intolleranze al glutine.
Lenticchie
Le lenticchie sono legumi che forniscono circa 9 grammi di proteine per 100 grammi e sono ricche di fibre, ferro e folati, rendendole una scelta eccellente per chi vuole evitare la carne. Possono essere aggiunte a zuppe, insalate e stufati per aumentare il contenuto proteico.
Funghi
Sebbene non abbiano un alto contenuto proteico, i funghi, soprattutto i portobello, vengono spesso utilizzati come sostituti della carne per la loro consistenza carnosa. Sono ricchi di vitamine del gruppo B e minerali come il selenio e il rame.
Gli alimenti vegani per sostituire il latte
Nella dieta vegana esistono numerose alternative al latte animale, ciascuna con caratteristiche nutrizionali e gustative uniche. Vediamole in dettaglio:
Latte di soia
Con un contenuto proteico simile al latte vaccino (circa 3 grammi di proteine per 100 ml), il latte di soia è una delle alternative più comuni. È spesso fortificato con calcio e vitamina D per aumentarne il valore nutrizionale. Grazie al suo sapore neutro, può essere usato sia in preparazioni dolci che salate.
Latte di riso
Leggero e naturalmente dolce, il latte di riso è ideale per chi è allergico alla soia o preferisce un’opzione meno densa. È generalmente meno proteico e viene spesso arricchito di vitamine come il calcio e la B12 per compensare la mancanza di nutrienti.
Latte di mandorla
Con un contenuto calorico più basso rispetto ad altri latti vegetali, il latte di mandorla è ricco di vitamina E e ha un gusto leggermente nocciolato. È perfetto per bevande e dolci, e per chi desidera ridurre l’apporto calorico.
Latte di canapa
Sebbene meno comune, il latte di canapa è una fonte eccellente di acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6. Ha un sapore terroso e viene utilizzato spesso nelle diete vegane per il suo alto contenuto di grassi buoni e antiossidanti.
I cibi vegan per sostituire il burro
Nella cucina vegana, il burro può essere sostituito con vari prodotti di origine vegetale. Ecco quali sono i più comuni:
- Oli vegetali: oli come quello d'oliva, di cocco e di girasole sono ottimi sostituti del burro, sia in cottura sia per condimenti. L'olio di cocco è particolarmente apprezzato nei dolci per la sua consistenza solida a temperatura ambiente.
- Avocado: ricco di grassi monoinsaturi e nutrienti, l’avocado può essere spalmato sul pane o utilizzato per cucinare al posto del burro. Aggiunge cremosità alle ricette e un leggero sapore che si sposa bene con piatti dolci e salati.
- Puree di frutta: le puree di mele, banane o prugne sono alternative sane e prive di grassi al burro, perfette per dolci e torte. Aggiungono dolcezza naturale e contribuiscono a mantenere la morbidezza dei prodotti da forno.
I sostituti del formaggio nella dieta vegan
Il formaggio è un alimento difficile da sostituire per via del suo sapore distintivo, ma esistono diverse opzioni vegane:
- Formaggio a base di frutta a guscio: i formaggi vegani a base di anacardi o mandorle offrono una consistenza cremosa e un gusto saporito. Spesso sono fermentati con batteri lattici per ottenere un sapore simile ai formaggi stagionati.
- Formaggio di soia: è una scelta leggera e versatile, perfetta come crema spalmabile. Può essere aromatizzato con erbe e spezie per renderlo ancora più appetibile.
I cibi vegani sostituti delle uova
Le uova svolgono molte funzioni nelle ricette, ma i seguenti ingredienti vegani possono replicarne alcune caratteristiche:
- Oli vegetali: vengono usati come agenti di legame in ricette salate o da forno.
- Semi di chia e di lino: quando mescolati con acqua, formano un gel che può sostituire l’uovo come legante, ideale per dolci e impasti.
- Puree di frutta e tofu: la purea di frutta e il tofu morbido sono ottimi per aggiungere umidità e morbidezza agli impasti dolci.
Gli altri alimenti essenziali nell'alimentazione vegana
Al di là dei sostituti di carne, latte, burro e uova, esistono altri alimenti fondamentali in una dieta vegana:
- Legumi: fagioli, ceci, piselli e altri legumi sono essenziali per l’apporto proteico, oltre che di fibre e minerali. Aiutano anche a mantenere la sazietà proprio grazie al loro contenuto di fibre.
- Frutta a guscio e semi: mandorle, noci, nocciole e semi come quelli di girasole o zucca sono ricchi di grassi sani, proteine e minerali, rendendoli snack nutrienti e ingredienti versatili.
- Cereali integrali: quinoa, riso integrale e avena sono ricchi di carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali essenziali per una dieta equilibrata e forniscono energia a lungo termine.
Come abbinare i cibi vegani
Come anticipato, un’alimentazione vegana bilanciata richiede una certa conoscenza su come abbinare gli alimenti per ottimizzare l'assorbimento dei nutrienti:
- Legumi e cereali integrali: abbinare legumi come fagioli o lenticchie con cereali come riso o quinoa garantisce un apporto completo di aminoacidi essenziali.
- Verdure verdi e alimenti ricchi di vitamina C: abbinare verdure verdi con cibi ricchi di vitamina C, come peperoni o agrumi, aiuta a migliorare l'assorbimento del ferro.
- Frutta secca e semi oleosi: Integrare semi e frutta secca ai pasti aiuta a mantenere il giusto equilibrio di grassi, aumentando la sazietà e fornendo nutrienti fondamentali come il magnesio e il calcio.
Una dieta vegana ben bilanciata è nutriente, varia e sostenibile: con i suggerimenti di uno specialista e con le giuste combinazioni di alimenti è possibile evitare carenze e assicurarsi un apporto ottimale di tutti i nutrienti essenziali.